venerdì 23 novembre 2012

Artissimo LIDO 2012



Photo gallery del progetto 2012 ATPdiary.com
Artissimo LIDO 2012
a cura di Francesca Bertolotti e Sarah Cosulich Canarutto
La seconda edizione di Artissima LIDO, che completa l’offerta culturale di Artissima 2012, propone in una veste completamente rinnovata il progetto off della fiera avviato la scorsa edizione, dedicato ad artisti giovani e pensato per la caratteristica cornice del Quadrilatero Romano. LIDO intende proseguire la riflessione sul tema degli “spazi indipendenti”, ampliandone la visione a livello internazionale e dando impulso al potenziale curatoriale e artistico dell’iniziativa.
Quest’anno cinque spazi alternativi internazionali sono stati invitati da Artissima a realizzare un progetto espositivo specificatamente pensato per alcuni inconsueti musei e istituzioni nel quartiere storico del Quadrilatero Romano: Archivio di Stato, Museo d’Arte Orientale, Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà, Museo della Sindone, Museo di Antichità. 
I 5 spazi invitati sono:  98weeks (Beirut), Auto Italia South East(Londra), Irmavep Club (Parigi), Public Fiction (Los Angeles),SOMA (Città del Messico).
Questa scelta è intesa sia come volontà di potenziare il dialogo proficuo tra la fiera e le altre istituzioni culturali della città, sia come un esperimento innovativo di cooperazione tra le arti e le discipline, tra il vecchio e il nuovo, tra la conservazione propria del museo e la produzione propria dei collettivi. 
Il progetto vuole essere anche un’occasione di scambio e di visibilità per gli artisti italiani, perché a ciascuno degli spazi alternativi invitati sarà chiesto di portare nelle loro città il progetto di un artista del nostro paese.
98WEEKS (BEIRUT)
Words… Action
Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà
Un programma di film libanesi e siriani, mai distribuiti in Italia, sul tema della Resistenza, e un workshop di scrittura, moderato dallo scrittore Christian Raimo, sull’idea di Costituzione e le sue possibili democrazie.
AUTO ITALIA SOUTH EAST (LONDON)
MY SKIN IS AT WAR WITH A WORLD OF DATA
Museo di Antichità 
Un nuovo film prodotto collettivamente e atto ad esplorare la funzione paranoica dell’immagine nella società iper-reale dell’iper-connessione.

IRMAVEP CLUB (PARIS)

Libretto VI
Archivio di Stato (Sezioni Riunite)
Sviluppata come una visita guidata attraverso il passato nel presente, la mostra indaga le nozioni di memoria e trasmissione, delineando nuove traiettorie tra oralità e scrittura.

PUBLIC FICTION (LOS ANGELES)

Treating Shadows as Real Things
Museo della Sindone (Chiesa del SS. Sudario)
Un intervento che coinvolge la nostra percezione sensoriale, intellettiva e spirituale, e una mostra collettiva che si confronta con la flessibilità della percezione stessa e con lo spazio del metafisico. 

SOMA (MEXICO CITY)

A Waiting Search
MAO Museo useo d’Arte Orientale 
L’artista messicano Daniel Monroy Cuevas realizza un nuovo percorso, disegnato dalla luce della riscoperta, che trasforma il museo, l’architettura e gli oggetti, in una esperienza immersiva.
Artissimo LIDO 2012
a cura di Francesca Bertolotti e Sarah Cosulich Canarutto
La seconda edizione di Artissima LIDO, che completa l’offerta culturale di Artissima 2012, propone in una veste completamente rinnovata il progetto off della fiera avviato la scorsa edizione, dedicato ad artisti giovani e pensato per la caratteristica cornice del Quadrilatero Romano. LIDO intende proseguire la riflessione sul tema degli “spazi indipendenti”, ampliandone la visione a livello internazionale e dando impulso al potenziale curatoriale e artistico dell’iniziativa.
Quest’anno cinque spazi alternativi internazionali sono stati invitati da Artissima a realizzare un progetto espositivo specificatamente pensato per alcuni inconsueti musei e istituzioni nel quartiere storico del Quadrilatero Romano: Archivio di Stato, Museo d’Arte Orientale, Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà, Museo della Sindone, Museo di Antichità. 
I 5 spazi invitati sono:  98weeks (Beirut), Auto Italia South East(Londra), Irmavep Club (Parigi), Public Fiction (Los Angeles),SOMA (Città del Messico).
Questa scelta è intesa sia come volontà di potenziare il dialogo proficuo tra la fiera e le altre istituzioni culturali della città, sia come un esperimento innovativo di cooperazione tra le arti e le discipline, tra il vecchio e il nuovo, tra la conservazione propria del museo e la produzione propria dei collettivi. 
Il progetto vuole essere anche un’occasione di scambio e di visibilità per gli artisti italiani, perché a ciascuno degli spazi alternativi invitati sarà chiesto di portare nelle loro città il progetto di un artista del nostro paese.
98WEEKS (BEIRUT)
Words… Action
Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà
Un programma di film libanesi e siriani, mai distribuiti in Italia, sul tema della Resistenza, e un workshop di scrittura, moderato dallo scrittore Christian Raimo, sull’idea di Costituzione e le sue possibili democrazie.
AUTO ITALIA SOUTH EAST (LONDON)
MY SKIN IS AT WAR WITH A WORLD OF DATA
Museo di Antichità 
Un nuovo film prodotto collettivamente e atto ad esplorare la funzione paranoica dell’immagine nella società iper-reale dell’iper-connessione.

IRMAVEP CLUB (PARIS)

Libretto VI
Archivio di Stato (Sezioni Riunite)
Sviluppata come una visita guidata attraverso il passato nel presente, la mostra indaga le nozioni di memoria e trasmissione, delineando nuove traiettorie tra oralità e scrittura.

PUBLIC FICTION (LOS ANGELES)

Treating Shadows as Real Things
Museo della Sindone (Chiesa del SS. Sudario)
Un intervento che coinvolge la nostra percezione sensoriale, intellettiva e spirituale, e una mostra collettiva che si confronta con la flessibilità della percezione stessa e con lo spazio del metafisico. 

SOMA (MEXICO CITY)

A Waiting Search
MAO Museo useo d’Arte Orientale 
L’artista messicano Daniel Monroy Cuevas realizza un nuovo percorso, disegnato dalla luce della riscoperta, che trasforma il museo, l’architettura e gli oggetti, in una esperienza immersiva.

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